Alla Pizzeria di montagna, in Via Statuto in zona Moscova, c’è la coda mezzogiorno e sera per l’impasto sottile fatto con farine grezze di cereali cresciuti ai piedi del Monte Grappa e impastati con l’acqua che scende dalle Dolomiti. Funghi, carni, salumi, formaggi e verdure vengono incondizionatamente dalle Alpi e non raramente i fiori eduli compaiono con criterio tra gli ingredienti. «Non penso che sia una moda», dice Denis Lovatel, originario di Alano del Piave nel bellunese. «Se chef e imprenditori della ristorazione guardassero solo alla moda, noi avremmo dovuto aprire solo ristoranti orientali o ristoranti di pesce che – al di là del sushi – sono ancora il trend del momento a Milano. Io credo che, da quando la gente è più attenta alle tematiche della sostenibilità e da quando fa attenzione alla genuinità degli ingredienti, molti abbiano riscoperto anche i sapori della montagna. Le vicende della pandemia e la necessità di un contatto più autentico con la natura, ha fatto diventare il benessere una esigenza. Chi apre un ristorante di montagna a Milano, insieme agli ingredienti sani e incontaminati, ci porta la natura. Per me è un vero e proprio stile di vita». Natura e pure tradizioni, a partire da quelle casearie e norcine che hanno una origine artigianale. E così chi entra in questi ristoranti riesce ancora a stupirisi di questi sapori.